La sperimentazione riguarderà due classi del suddetto istituto, il II liceo linguistico e il V ginnasio classico, e andrà avanti fino a fine anno scolastico. Italiano, latino, francese, inglese e fisica le materie coinvolte.
Ogni allievo e i relativi docenti avranno a disposizione una serie di strumenti del web 2.0 a supporto della condivisione di informazioni, tra cui blog, forum e piattaforme wiki. Il supporto hardware, fornito da Olivetti, sarà costituito da una lavagna interattiva multimediale Oliboard per l’aula e un netbook M1025 per ciascun allievo. La piattaforma web è stata realizzata appositamente da Telecom Italia in collaborazione con CRIAI.
La supervisione scientifica del progetto è della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Suor Orsola Benincasa, presieduta da Lucio D’Alessandro.
Favorire il processo di digitalizzazione della scuola e contribuire alla modernizzazione del sistema paese sono le finalità che il Gruppo Telecom Italia intende perseguire attraverso lo sviluppo e la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative. “Obiettivo della sperimentazione è la valutazione dell’impatto delle nuove tecnologie sull’evoluzione della didattica verso modelli innovativi e della relativa efficacia sul piano formativo”, fa sapere l’azienda. “L’iniziativa consentirà inoltre l’individuazione dei contenuti più adeguati ai nuovi strumenti di fruizione, la definizione dei benefici conseguibili nell’apprendimento per ciascuna materia e l’identificazione di nuovi percorsi formativi per gli insegnanti”.
Gli allievi, verrebbe proprio da dire, sono già ben allenati all’utilizzo di questi strumenti che, per la prima volta, escono dall’alveo ormai rodato dell’intrattenimento e della socialità ed entrano nel contesto più istituzionale dell’apprendimento scolastico, promettendo di dispiegare tutta un’altra dimensione di utilità e di supporto alla crescita personale.
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