venerdì 14 maggio 2010

Protezione minori internet

[Elisa Bistocchi blog 14/05/2010] La vita privata dei giovani, inoltre, risulta sempre più esposta a causa della pubblicazione di contenuti, spesso personali, su blog, social network, chat, ecc. Già da piccoli, gli internauti sono posti di fronte a questioni complesse quali il diritto d’autore su Internet, il diritto all’immagine, la protezione dei dati personali e della vita privata o ancora i rischi legati ai nuovi social forum su Internet. Il compito dei genitori è sicuramente quello di tutelare i loro figli da questi pericoli.

Circolano in Rete molti siti che propongono regole di navigazione per la protezione dei minori in Internet. Qua troverete tutte le informazioni necessarie per proteggere i vostri figli durante le loro visite su Internet.
La pornografia su Internet è frequente. Accanto all’ignobile sfruttamento commerciale del corpo della donna, è un veicolo di diffusione di molti virus informatici: con la trappola di richiedere di “scaricare” qualcosa di particolarmente “attraente”, si installano cavalli di Troia che consentono a malintenzionati di usare il computer dell’ignaro utente per scopi malvagi (spam, truffe, attacchi per ricatti, ecc.). I bambini si abituano alle immagini erotiche e diventano meno reattivi di fronte alle proposte di pedofili. Le adolescenti imitano ciò che vedono e vendono proprie fotografie oscene in cambio di ricariche di cellulare o di soldi.

Il metodo più sicuro è la biblioteca di casa: i genitori scelgono i siti a cui si può accedere, impedendo l’accesso a tutto il resto. È semplice impostarla gratuitamente seguendo le istruzioni. È una soluzione pedagogicamente positiva, perché costruisce un percorso personalizzato di apprendimento, evitando la dispersione, oltre che i rischi. Con il diffondersi di immagini e video amatoriali che i filtri non riescono a bloccare, la biblioteca di casa è diventata l’unico mezzo di difesa veramente efficace.

Esistono sistemi abbastanza validi (denominati “filtro famiglia“, parental control, “controllo genitori” o in altro modo), ma mai perfetti perché non è facile filtrare automaticamente, discriminando tra siti positivi e negativi. Filtrare i contenuti è anche utile in ambienti scolastici o aziendali per evitare rischi agli utenti e ridurre la perdita di tempo in attività non connesse con studio o lavoro. Nella sezione Test dei filtri sono elencate le valutazioni delle prove effettuate dalla redazione di ilFiltro.it per misurare l’efficacia e completezza delle diverse offerte sul mercato.

Gli utilizzatori di Windows Vista possiedono già, all’interno del loro sistema operativo, una valida funzione di controllo genitori per bloccare automaticamente siti indesiderati (Impostazioni-> Pannello di controllo-> Controllo Genitori -> Creazione di account utente).
A differenza dei primi tre programmi di questa pagina, però, richiede la creazione di un account utente e l’utilizzo successivo di password per passare da un account all’altro.

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