[Europa 16/12/2011]
Il rapporto tra tv e social network è ormai sempre più indissolubile, e ce ne accorgiamo ogni volta che davanti al piccolo schermo accediamo a Twitter o a Facebook.
Ora a certificarlo arriva anche una ricerca, realizzata da Nextplora e commissionata da Facebook Italia.
Lo studio è stato condotto nel periodo settembre/ottobre 2011 su un campione di 2.004 intervistati, rappresentativi della popolazione internet oltre i 16 anni. Internet supera la televisione in termini di tempo speso, perché si guarda la tv nei giorni feriali in media per circa 1 ora e 43 minuti, mentre si naviga nel giorno medio per circa 2 ore e 39 minuti (il motivo è anche banale: la navigazione è possibile anche al lavoro, al contrario della visione della tv). Nel prime time, però, la tv ha ancora un ruolo da protagonista indiscusso, per abitudini condivise e importanza dei programmi trasmessi. Internet più che rubare tempo al piccolo schermo cambia le modalità di fruizione: il 52 per cento del campione quando guarda la televisione usa abitualmente anche il pc e il 31 per cento naviga sui social network. Molte sono le attività internet legate ai contenuti televisivi abitualmente fruiti: il 35 per cento vede video delle trasmissioni tv (spezzoni o puntate intere), il 28 per cento commenta sui social network cosa sta vedendo, il 24 per cento visita il sito ufficiale, il 22 per cento legge news su siti non ufficiali.
Piccolo schermo vitale
È la forza dei social network, che gli investitori pubblicitari dovrebbero cominciare a prendere in considerazione.
Facebook o Twitter sono utili alla tv per fidelizzare l’audience e offrire forme di interazione.
Un connubio produttivo per entrambi i media, che dimostra però la vitalità della tv, sempre data per spacciata e invece ancora media principale di cui (s)parlare, anche sul web. E per meriti propri, perché la tv ha saputo adattarsi. Il piccolo schermo ha saputo espandersi sui nuovi media, con i siti ufficiali e con i siti legati al fenomeno del fandom, esploso grazie a prodotti pensati ad hoc per creare affezione. La televisione si è anche resa visibile su web con una circolazione sia legale che illegale del materiale. I testi televisivi infatti sono pensati ormai per essere frammentati e condivisi (per questo va talvolta benedetta l’azione di bracconaggio del pubblico che fa circolare i contenuti rubacchiandoli al canale ufficiale). Accade anche a uno show classico come quello di Fiorello, accadrà anche per Sanremo, che avrà una pagina Facebook per votare giovani promesse. Sì, la tv c’è. E ti viene a cercare.
Quando si dice "emozioni forti"... Una nuova serie su Sky... http://www.youtube.com/watch?v=EMcX_l_2b14
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