I bambini e i ragazzi di oggi utilizzano internet con una grande facilità, navigano, cercano e hanno molti meno problemi a farlo degli adulti, sono nativi digitali, per loro il computer e altri oggetti tecnologici sono sempre esistiti. C’è chi pensa che sia negativo, altri vedono la cosa in maniera positiva, fatto sta che nell’insegnamento questa propensione all’uso di internet e degli strumenti per comunicare online può portare i suoi frutti. Infatti è possibile usare Facebook, ma anche altri social creati ad hoc e dedicati all’insegnamento, per infondere la conoscenza negli studenti di oggi. Mashable (Fonte: 5 Best Practices for Educators on Facebook) ha suggerito alcune strategie per l’utilizzo di Facebook, ma poi esistono piattaforme come Edmodo, Twiducate e Schoology e infine MyInnova, progetto tutto italiano.
Nel momento in cui si decide di utilizzare Facebook per l’insegnamento è importante porre degli obiettivi e degli scopi, non si può dire a chi generalmente usa questo mezzo per giocare o chiacchierare che genericamente verrà utilizzato Facebook a scuola, sarebbe semplicemente controproducente.
Inoltre non è buona politica che insegnanti e alunni stringano amicizia su Facebook, potrebbero scatenarsi polemiche di ogni genere. Ecco perché ai fini dell’insegnamento si possono usare le Fan Page Facebook e i gruppi. I gruppi danno diverse possibilità:
- creare un gruppo chiuso di studenti e insegnanti, a cui non possono iscriversi elementi esterni;
- creare una discussione di gruppo continua;
- infondere maggiore sicurezza a quegli studenti un po’ intimiditi dalla classe nel porre domande;
- fornire del personale di supporto;
- spingere e favorire gli studenti nella creazione di gruppi di studio.
Le Fan Page, a differenza dei gruppi, sono tipicamente aperte a tutti gli utenti Facebook, quindi vengono usate in altro modo. Di solito servono a raggiungere un pubblico ampio, magari per un confronto su metodologie usate o per la condivisione di alcuni risultati. Si può dire che le pagine siano più un mezzo di diffusione della conoscenza, piuttosto che un luogo di discussione intimo e circoscritto agli studenti di una classe o scuola.
Edmodo
È un social network che nasce proprio con lo scopo di insegnare e apprendere. Ha quindi tutte le tradizionali caratteristiche di un social: chat, messaggi, condivisione. Ma in più è possibile assegnare dei compiti, condividere dei documenti, pubblicare degli avvisi, creare dei gruppi e condividere un calendario. Insomma, strumenti utili per i ragazzi e per i loro insegnanti. Per ora le lingue in cui è disponibile sono inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e greco.
Twiducate
Nonostante il nome, che ricorda molto più Twitter, in realtà Twiducate assomiglia a Facebook. Anche qui ci sono molti strumenti utili agli insegnanti, è possibile infatti creare una vera e propria classe virtuale, con la quale il o gli insegnanti potranno mettersi in contatto. Potranno essere inserite date da ricordate, come quelle dei compiti in classe o degli incontri con i genitori. Sembra meno completo, anche dal punto di vista grafico, di Edmodo, visto che l’unica possibilità di condivisione sono post e link. L’unica lingua in cui è disponibile è l’inglese.
Schoology
È un sistema che appare molto funzionale, ha una grafica semplice e chiara e offre la possibilità di iscriversi anche come genitore e non solo come insegnante o studente. L’interfaccia garantisce la possibilità di condividere documenti, appuntamenti, ma anche discussioni aperte su attività da svolgere o problematiche. In più gli insegnanti possono tenere un registro delle presenze e dei voti direttamente online. È disponibile in inglese, malay e spagnolo.
MyInnova
È un’iniziativa in fase sperimentale, promossa dal Dipartimento per la Digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione Tecnologica, in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. I docenti potranno creare un proprio profilo, legato al loro indirizzo di posta elettronica di istruzione.it. I professori potranno creare diverse community, ad esempio una per ogni classe che seguono. Avranno a disposizione la chat, i messaggi, i calendari, uno spazio per la condivisione di materiale didattico. La presentazione ufficiale di MyInnova è consultabile a questo link in formato pdf.
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