sabato 3 dicembre 2011

Internet – Come cambia Twitter, ora il social network è il re della comunicazione

[Italia H2403/12/2011]
Nel momento in cui è nato Twitter ha faticato a crescere soprattutto per la diffidenza degli internauti, ormai abituati a utilizzare in modo particolare Facebook per le loro attività di comunicazione e poco propensi a provare uno strumento diverso che era stato presentato soprattutto come una sorta di “micorblogging”, dove i post non dovevano superare i centoquaranta caratteri , ma recentemente il sito sembra essere notevolmente cambiato nei consensi del pubblico al punto tale da farlo diventare un mezzo diverso da quello che avevano in mente gli ideatori. Inizialmente, infatti, gli utenti che sceglievano di iscriversi a Tiwtter trovavano come tag line all’interno del loro profilo “Cosa succede nel tuo mondo?”, mentre ora questa frase si è in parte modificata in “Cosa succede nel mondo?” in modo tale da creare una conversazione meno diretta con gli altri iscritti, che può essere realizzata più facilmente con altri strumenti.

Il numero di tweet che ogni giorno vengono pubblicati sul social network sembrano essere così in costante crescita e infatti si è passati dai duecento milioni del mese di giugno ai duecentocinquanta milioni toccati a metà ottobre dato che si è capito che in questo modo si possono diffondere facilmente e velocemente pensieri stringati, ma allo stesso tempo efficaci. Ora Twitter non può più essere considerato un social network, ma più che altro un “information network”dato che sono sempre di più gli utenti che scelgono attraverso un tweet di diffondere notizie che li riguardano o che li hanno toccati in modo particolare in modo tale da poter suscitare commenti , anche se non tutti gli utenti hanno un comportamento attivo sulla piattaforma ma si limitano a leggere quello che gli altri iscritti pubblicano online.

Chi non vuole un semplice sito adatto a comunicare i propri stati d’animo finisce quindi per privilegiare l’utilizzo di Twitter ed è per questo che appare sempre più probabile, anche se non ancora confermata, una collaborazione con “Mixi”, il Facebook diffuso in Oriente, con cui da tempo Marck Zuckenberg ha provato ad attuare un accordo senza riuscirci, ma importante è anche l’acquisizione di Whishper System che servirà a garantire la sicurezza dei dati per chi ha un dispositivo Android. Facebook, infatti, finora ha sempre avuto come lacuna principale quella di non riuscire a garantire sicurezza e privacy per i suoi iscritti, mentre Twitter ha compreso bene come possa essere utile per continuare in un processo di crescita e non è da escludere quindi che questo possa finire per portare a danneggiare il colosso della “Grande F”.

Ilaria Macchi

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