LECCE: I tempi cambiano, la comunicazione cambia e anche i suoi mezzi e le sue modalità didattiche.
E così la scuola si adegua, si aggiorna e inizia a parlare lo stesso linguaggio dei giovani. Sono finiti infatti i tempi in cui insegnanti e presidi additavano Facebook come fonte di distrazione, già, perche' l’Istituto Tecnico Economico per l’Informatica e per il Turismo “Costa” di Lecce ha avviato un progetto didattico utilizzando proprio il social network per fare lezione e condividere le nozioni.
“FaceNoteBook – Il Social Classwork” ,questo il nome dell’iniziativa, prevede la dotazione di un notebook(computer portatile) in comodato d’uso agli studenti per tutto l’anno che viene utilizzato durante alcune ore di lezione e per fare i compiti a casa.
Il progetto si sviluppa in tre i filoni :
1.l’insegnamento delle basi del linguaggio Html agli studenti di terza media da parte di docenti e studenti del Costa;
2.l’approfondimento della comprensione e della scrittura in lingua inglese attraverso connessioni in tempo reale con classi di studenti inglesi;
3.l’uso del social network quale strumento innovativo di marketing per la promozione turistica del territorio.
Per quanto riguarda l’insegnamento dell’informatica, si tratta di alcune lezioni rivolte a studenti della scuola media inferiore e relative all’insegnamento delle nozioni base del linguaggio Html. I docenti della scuola leccese hanno avviato, con la collaborazione di alcuni degli studenti migliori, una sperimentazione per insegnare le istruzioni base agli studenti della scuola media. Trattandosi di lezioni a cui non tutti i ragazzi sono interessati ma solo quelli che hanno il pallino per il web, per la grafica o per il computer in generale, la scelta di utilizzare Facebook è stata chiave di volta per avvicinarli ed interessarli.
Per quanto concerne l’insegnamento della lingua inglese è sicuramente più immediato ed intuitivo. Il gioco è semplice, si sa che i ragazzi adorano consultare i profili dei loro “amici”, chattare, scambiarsi battute, immagini e video attraverso Facebook, quindi è sufficiente scambiare il gruppo di amici soliti con nuovi amici che vivono e studiano in Inghilterra. I ragazzi leccesi, coordinati dalla loro docente, creeranno un gruppo “privato” formato dagli alunni delle due classi, quella italiana e quella inglese, ed una volta alla settimana apriranno il proprio notebook, si “sintonizzeranno” su facebook e faranno un’ora di lezione allo stesso tempo divertente e fortemente formativa.
Nello studio dell' economia, invece, gli studenti applicheranno tutti gli strumenti messi a disposizione da Facebook per sperimentare un progetto di marketing turistico. Profili, gruppi, pagine, eventi, chat, note e ogni altra possibilità sarà ampiamente sfruttata per incrementare la conoscenza dell’offerta turistica salentina e per aumentarne il volume d’affari. Il primo banco di prova sarà la prossima edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo) che avrà luogo fra pochi giorni a Milano.
Questo genere di sistema permettere a tanti ragazzi di studiare, autonomamente, senza alcuna “costrizione” da parte dei docenti e genitori, sia a scuola che a casa, imparando con entusiasmo.
La scuola salentina, già da due anni effettua sperimentazioni didattiche offerte dalla comunicazione sociale, che possono essere tante, diversificate ed efficienti, ed è fermamente convinta che il mercato del lavoro e la vita “reale”, quella che si vive fuori dalle aule scolastiche, siano più veloci e più dinamiche rispetto ai ritmi interni alla scuola italiana. Mentre oggi, le aziende cercano giovani preparati professionalmente nell’utilizzo di tutte le più potenti ed innovative tecniche di gestione aziendale e di marketing (internet, social networks, e-commerce, etc.), le scuole continuano ad ignorare o, addirittura, a fare resistenza affinché non vengano regolarmente inserite nei contesti formativi.
A questo proposito ci sarebbe da chiedersi se sia davvero l'Istituto “Costa “ ad essere la scuola tecnica “strana” in Italia o se non lo siano invece tutte le altre. L'integrazione dittatica/società porta sicuramente lo studente a studiare con più interesse perchè nella sua ottica gli insegnamenti non restano come nozioni fluttuanti ma elementi applicabili e di uso quotidiano, non solo del suo, ma di massa.
Sono già state pubblicate su Facebook le prime lezioni sotto forma di “note”, le quali possono essere lette da chiunque abbia un profilo e, in più, possono essere commentate in tempo reale dai ragazzi e dai docenti con richieste di chiarimenti o dettagli informativi.
Il corso si chiama “Html al Costa – Lezioni su Facebook” e le prime due lezioni sono visibili agli indirizzi qui riportati :
Lezione #1: http://www.facebook.com/note.php?note_id=106554246086200
Lezione #2: http://www.facebook.com/note.php?note_id=107028072705484
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