[Prima Pagina News 24/07/2013]
“Finalmente è stata nominata la Commissione parlamentare per
l’infanzia e l’adolescenza, adesso auspico che venga convocata quanto
prima e inizi ad operare. Sono disponibile fin da subito a collaborare,
nel rispetto delle competenze, perché soltanto una determinata azione
sinergica può ottenere azioni concrete per i diritti dei bambini e degli
adolescenti che vivono in Italia”.
Così Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’Infanzia e
l’Adolescenza, commenta la nomina dei componenti della Commissione
parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
“Nelle mie visite sui territori ho ascoltato le voci dei bambini, ho
raccolto storie, proposte, anche degli operatori che, a diverso titolo,
dedicano la loro vita ai più piccoli. C’è un mondo di persone seriamente
impegnate che chiede di poter contribuire al miglioramento dei diritti:
va costruito un ponte che colleghi il mondo silenzioso dei minorenni
alle Istituzioni. In questo contesto il Parlamento e la Commissione
espressamente dedicata all’infanzia e all’adolescenza rivestono un ruolo
centrale. La Commissione è prevista per legge – sottolinea Spadafora -
, e fa parte di quel “sistema infanzia” fatto di tanti pianeti e
satelliti che si è venuto a creare in modo progressivo in Italia. Un
sistema non organico: Osservatori, Tavoli, Gruppi di lavoro che stiamo
studiando per proporne una riforma, e chiedo sin da ora alla Commissione
di lavorare insieme”.
Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ricorda che: “Le Commissioni
parlamentari delle precedenti legislature hanno mostrato come essa possa
essere un luogo chiave per lo sviluppo di una cultura dell’infanzia e
per la definizione delle leggi, delle politiche e delle prassi
necessarie per tradurre in concreto i diritti dei bambini e degli
adolescenti. Ma per ottenere questo è necessaria una volontà politica
forte e costante”.
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