mercoledì 10 febbraio 2010

I gusti dei lettori online: notizie serie, colte e lunghe

[Mediablog 10/02/2010]

Non sono le notizie scandalistiche, ma quelle più approfondite, lunghe e colte ad essere le più inviate dai lettori. Lo rivela uno studio condotto sulle notizie "most e-mailed" del quotidiano newyorkese che dimostra come online ci sia una forte domanda di contenuti di qualità. La ricerca traccia anche alcuni tratti della "psicologia del lettore online" come ci spiega in questo articolo Emanuela di Pasqua.

Paleontologia, salute, scienza: questi sono alcuni degli argomenti più ricorrenti nella categoria degli articoli più inviati del New York Times, dove per contro non c’è quasi traccia di gossip e scandali. La sezione most e-mailed del quotidiano della grande mela ha infatti sollecitato l’attenzione dei ricercatori dell’Università della Pennsylvania , i quali hanno setacciato e sezionato la lista dei pezzi più inviati e sono arrivati ad alcune considerazioni importanti sui gusti e la psicologia del lettore online.

LO STUDIO – Gli psicologi della Pennsylvania hanno raccolto un totale di 7.500 articoli pubblicati tra l’agosto del 2008 e il febbraio del 2009, li hanno ordinati per popolarità e catalogati per data, sezioni di appartenenza e livello di visibilità dall’homepage. Successivamente, il livello di qualità di 3mila pezzi scelti casualmente è stato valutato da una giuria indipendente di lettori e un algoritmo ha provveduto a determinarne il tasso di emotività e la positività/negatività per parole chiave. Infine, incrociando tutte le variabili individuate, gli studiosi hanno elaborato il ritratto del lettore online tipo. Fermo restando che il lettore del New York Times non coincide necessariamente con il lettore di altre testate.

LUOGHI COMUNI – Addio al ritratto superficiale e ormai demodé del classico lettore online saltellante, che pesca fugacemente news dal cyberspazio facendosi catturare soprattutto da temi frivoli e leggeri. Ciò che scaturisce dalla classifica dei most e-mailed è un interesse innanzitutto per gli articoli più lunghi - che confermerebbe una propensione all’approfondimento - e in secondo luogo per i più positivi, andando a sfatare il fascino del sangue e delle catastrofi. Infine prevalgono i pezzi giornalistici ad alto contenuto emotivo. Questo dato va visto alla luce del fatto che nella categoria dei più inviati, diversamente dai più letti, prevale ovviamente il desiderio di condivisione e dunque le pagine più dense di emozioni sono senza sorprese le più gettonate e inviate. In generale comunque si mandano via mail gli articoli più utili (ecco perché la salute è uno dei temi più frequentati), nell’auspicio che il favore sia ricambiato, o i più sorprendenti, nell’umana speranza di impressionare gli amici. In tutti i casi, le questioni trattate sono serie, di qualità e approfondite: chi legge sul web è spesso più esigente e informato di chi è abituato alla vecchia carta. È utile che tutte le webzine o i siti che continuano a trattare il lettore della rete come uno da facile intrattenimento leggano bene la ricerca: non c’è nulla di più sbagliato.

Emanuela Di Pasqua

Nessun commento:

Posta un commento