lunedì 20 gennaio 2014

Gli adolescenti italiani secondo Telefono Azzurro e Eurispes

[Nanopress 13/01/2014]
Sexting e cyberbullismo: gli adolescenti italiani sono stati fotografati nell'indagine di Telefono Azzurro e Eurispes appena pubblicata. Lo studio sui giovani è stato condotto su 1.523 ragazzi di età compresa tra i 12 ed i 18 anni, frequentanti la seconda e la terza classe della scuola secondaria di primo grado o una delle cinque classi della scuola secondaria di secondo grado. Alcuni dati sono stati messi a confronto con quelli degli anni precedenti.

LA CRISI
Nel 2010 più di un adolescente su quattro riteneva che la crisi economica avesse colpito la propria famiglia (29%), oggi ben la metà dei ragazzi (50,1%) si dice consapevole della difficile situazione economica che vive in prima persona nella propria famiglia. Sebbene nel 64,9% la situazione professionale dei genitori complessivamente appaia invariata, in quasi una famiglia su tre (30,9%) la crisi economica ha costretto a dei cambiamenti nella condizione lavorativa. Il 59,2%, riferisce che la propria famiglia ha dovuto prestare negli ultimi mesi maggiore attenzione alle spese tagliando quelle extra come le cene fuori e i divertimenti. Moltissime famiglie (48,4%) hanno effettuato addirittura tagli sui beni alimentari e sul vestiario oppure hanno deciso di rinunciare alle vacanze (23,9%). Nel 26,1%  dei casi gli adolescenti segnalano una situazione economica così grave che la propria famiglia ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

DIPENDENZA DA INTERNET
Alla domanda “ti capita, quando sei connesso a Internet, di non riuscire a staccarti, anche se ti sei riproposto di farlo?” quasi metà degli adolescenti (47%) risponde “qualche volta”, al 14,5% accade spesso e al 7,2% sempre. Solo il 30,3% dei ragazzi non mai messo in atto comportamenti di dipendenza, anche se con diverse gradazioni, dalla Rete. Un terzo dei ragazzi (33,9%) ha navigato in siti di  immagini pornografiche e che esaltano un  corpo palestrato (32%); il 19,3% ha visitato siti che incitano alla violenza, all’odio contro gli stranieri  (13,1%) e a commettere un reato (12,1%); hanno inoltre navigato all’interno dei siti che esaltano l’anoressia (9,9%) o il suicidio  (4,9%), con consigli annessi.

SEXTING
Oltre 1 adolescente su 4 (25,9%) afferma di aver ricevuto sms/mms/video a sfondo sessuale ; al 73,7%, al contrario, non è mai capitato.  Il fenomeno ha subito un aumento sorprendente : dal 10,2% del 2011 al 25,9%. Ad inviare i messaggi sono principalmente amici (38,6%), partner (27,1%) e sconosciuti (22,7%). Il 12,3% degli adolescenti ammette infine di aver inviato sms/mms/video a sfondo sessuale. Le reazioni dei ragazzi al sexting: tra divertimento e indifferenza. Le reazioni degli adolescenti alla ricezione di invio o filmati a sfondo pornografico (sexting) sono prevalentemente positive. Il 30,1% dice che gli ha fatto piacere, il 29,1% che lo ha divertito. Le reazioni negative ammontano complessivamente al 23,1%: il 10,7% si è sentito infastidito, il 6,6% imbarazzato, il 2,9% spaventato ed il 2,9% angosciato. Il 16% è invece rimasto indifferente. 

DATING VIOLENCE
La dating violence (violenza fisica o psicologica all’interno dei rapporti di coppia) è estremamente diffusa tra gli adolescenti, soprattutto nella forma del rapportarsi con il proprio ragazzo/ragazza urlando (29,1%); segue l’insulto (20,9%). Tra le opzioni inerenti le varie forme di minaccia , quella subita più spesso è l’essere lasciati dal proprio ragazzo/ragazza nel caso non si faccia ciò che viene detto (8,7%). Il 5,4% degli adolescenti dichiara che il proprio partner ha minacciato di picchiarlo.

ALCOL
Il 64% dei ragazzi di 12-18 anni raggiunti dall’indagine dichiara di bere alcolici . Si tratta quasi di un’abitudine per il 10,6% e per il 2,5% che ne fa un uso quotidiano, mentre sceglie qualche volta questo genere di bibite il 50,9%. Solo il 35,2% dei ragazzi afferma di non essere interessato all’alcol. Il consumo di alcolici sembra avere inizio soprattutto nel periodo della scuola media.

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