Complessivamente Facebook viene usato da un terzo di tutti i bambini europei tra i 9 e i 16 anni a dimostrazione che le restrizioni di eta' vigenti, diverse seconda dei paesi, non servono a limitarne il fenomeno. Inoltre un quarto dei bimbi rende 'pubblico' il suo profilo invece che diffonderlo solo ad amici e conoscenti, mettendosi quindi a repentaglio di eventuali predatori di rete. "Un crescente numero di bambini e' i rete - ha detto il commissario Nelie Kreos incaricata del monitoraggio su Internet - e i social network non prendono misure sufficienti per proteggerli".
Il paese piu' esposto, secondo lo studio, e' l'Olanda che ha una percentuale del 70% di bambini su Facebook tra i 9 e i 13 anni e l'87% di quelli tra i 13 e i 16 anni. L'Italia , insieme alla Germania e alla Spagna, e' il Paese con le percentuali piu' basse di partecipazione, 34% di bimbi sotto i 13 anni e il 74% al di sopra. E' invece la Francia, il piu' tutelato in assoluto, con solo il 24% dei piu' piccoli in rete anche se la fascia tra i 13 e i 16 anni balza all'82%. Facebook vieta l'account ai bambini al di sotto dei 13 anni e nel suo regolamento online e spiega che il profilo dei bambini al di sotto di quella eta' "verra' immediatamente cancellato". Ma a quanto pare non basta.
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