mercoledì 16 giugno 2010

Bimbi online: consigli ai genitori per un'estate più sicura

[La Stampa 16/06/2010]Siamo realmente consapevoli di quante ore i nostri bambini trascorrono su Internet? Stanno davvero cercando informazioni per i loro compiti, chattando in un social network, oppure hanno accesso ad informazioni che sono inappropriate per la loro età? Sfortunatamente Internet non è scevra da pericoli ed i bambini possono essere facile obbiettivo per truffatori online e persone disoneste. È dunque opportuno che i genitori supervisionino l’attività web dei propri figli, soprattutto ora che, con la fine delle scuole, il tempo libero da trascorrere online aumenta.

Spesso succede che i bambini, quando navigano, siano lontani dai loro genitori e molte volte non siano in grado di riconoscere truffe o inganni fatte a loro danno. Essi partecipano a chat, social network e hanno acceso ai più svariati contenuti senza purtroppo sapere se questi sono appropriati oppure no. I social network e i giochi online, due dei passatempi che assorbono la maggior parte del tempo libero degli adolescenti, sono da molto tempo oggetto delle mire dei cyber criminali che troppo spesso ottengono l’inconsapevole collaborazione dei giovani utenti i quali, senza rendersene conto, consegnano loro i propri dati personali.

Il Parental control è una soluzione semplice per sapere come i propri figli utilizzano Internet ed è inclusa nei pacchetti di sicurezza antivirus. Nonostante questo, uno degli ultimi studi condotti al riguardo nel Febbraio 2010 in Spagna da Aimc (Associazione per l’investigazione dei medie della comunicazione) ha rilevato come ben il 63% del campione analizzato (10.666 persone con bambini sotto i 14 anni) non utilizzi né il Parental Control, né qualsiasi altro tipo di filtro Web.

Ecco i consigli di G Data, pioniere nel campo della protezione contro i virus informatici, per una navigazione più sicura dei minori:
1) Utilizzare sempre il Parental Control. È un modo facile e conveniente per supervisionare l’utilizzo di Internet da parte dei propri figli. È inclusi in molti pacchetti di sicurezza presenti sul mercato a cifre abbordabili

2) Fissare e limitate l’utilizzo di Internet per un tempo ragionevole

3) Insegnare ai bambini di non prendere Internet come oro colato. Nessuna informazione o pubblicità va ritenuta vera solo perché appare sullo schermo del computer

4) Insegnare ai bambini come identificare le e-mail che contengono spam (pubblicità e messaggi non richiesti), phishing e contenuti sospetti (premi allettanti, esagerate richieste di aiuto, regali da estranei, ecc.) e, come nella vita reale, far loro capire che non ci si deve fidare degli amici “digitali” conosciuti attraverso il computer

5) Fare capire ai bambini l’importanza di non lasciare mai i dati personali ad altre persone ed incoraggiateli a pensarci due volte prima di condividere foto sul web

6) Aiutare i vostri bamibini ad utilizzare i livelli di privacy presenti nei vari social network, chat e online game

7) Insegnare loro come usare password sicure. È importante non utilizzare informazioni personali come la data del proprio compleanno, il proprio nome, numero di telefono e così via. È poi opportuno evitare applicazioni che richiedono l’utilizzo di password quando si usano computer pubblici (nei cybercafè, in biblioteca, ecc.).

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