[12/10/2012 Techcorner]
I teenager di tutto il mondo usano la
tecnologia per tenersi in contatto con gli amici. Dietro a tale
certezza, si celano però diversi dubbi, per esempio su quali siano le
regole o chi decide in famiglia cosa sia permesso. Per scoprire questo e
altro, Ericsson ConsumerLab ha condotto una ricerca su un campione di duemila giovani americani tra i 13 e i 17 anni.
Lo studio rivela che se gli adolescenti hanno
sempre più voce in capitolo sul funzionamento delle nuove tecnologie,
sono i genitori ad avere ancora molto controllo su come e quando i loro
figli possono utilizzare computer, telefono cellulare e Facebook.
Proprio "Facebook" e "come usare il computer" sono le due voci rispetto
alle quali i genitori sembrano avere le regole più rigide, soprattutto
per i giovani tra i 13 e i 14 anni. Circa il 30% dei genitori prende le decisioni per i figli a questa età. Secondo
lo studio, i genitori prendono questo tipo di decisioni sugli
adolescenti in base all'età dei propri figli e allo stile educativo
adottato.
Ed è proprio
attraverso la comprensione di quest'ultimo che si può prevedere come
verranno prese le decisioni relative all'uso della tecnologia. In
particolare, i teenager americani classificano i genitori secondo cinque
tipologie di stili educativi. Si va dall'Autoritario (9%), dove i
genitori hanno regole molto rigide, con limitazioni non solo sul come
ma anche sul quando poter utilizzare determinati dispositivi, al
Direttivo (14%) con mamme e papà esigenti ma anche in grado di
adeguarsi.
Non può mancare il Democratico
(50%) che a larga maggioranza coinvolge i propri figli nel processo
decisionale, così come il Permissivo (15%), dove i genitori che
danno maggiore autonomia ai figli e che evitano il confronto. Infine, il
basso coinvolgimento (12%), con genitori poco esigenti che lasciano i
figli decidere da soli. Nella maggior parte
dei casi teenager e genitori decidono insieme – prevale quindi lo stile
educativo "democratico" – e non c'è quasi nessuna differenza di genere.
Per quanto riguarda invece ciò che i teenager
possono tenere nelle proprie camere, 85-90% del campione è autorizzato
ad avere con sé il proprio telefono cellulare e iPod touch. La grande
maggioranza degli adolescenti intervistati, inoltre, ha nella propria
stanza un televisore. Anche in questo caso non ci sono differenze di età
o genere.
Le cose cambiano quando invece si parla di
computer: solo al 50% dei tredicenni infatti è consentito avere un
computer nella propria camera. Anche a 17
anni, il 34% dei ragazzi e il 28% delle ragazze non sono autorizzati ad
avere un computer sulla scrivania della propria cameretta. Segnale
evidente che c'è una differenza su come i genitori percepiscono il
telefono cellulare e il computer.
In sintesi dallo studio emerge che
l'utilizzo della tecnologia da parte degli adolescenti non dipende solo
dalla loro età ma anche dallo stile educativo dei propri genitori. Un
altro importante fattore è la conoscenza che i genitori stessi hanno
della tecnologia, che contribuisce a farsi un'opinione e, a sua volta,
influenza l'utilizzo della tecnologia da parte dei figli.
Anche se Internet è utilizzato a tutte le
età, dal report emerge una differenza sostanziale sull'importanza che
le diverse generazioni gli attribuiscono : il 57% dei teenager infatti
considera importante avere accesso a Internet in qualsiasi luogo ci si
trovi, la percentuale dei genitori scende al 35% , quella degli anziani
si ferma al 24%. Infine, lo studio rivela che il 40% dei teenager
americani tra i 13 e i 17 anni possiede uno smartphone - che può essere
usato come un computer - e, coloro che non lo usano, ne vorrebbero
uno.
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