lunedì 15 ottobre 2012

Adolescenti e tecnologia, senza regole fisse

[12/10/2012 Techcorner]
I teenager di tutto il mondo usano la tecnologia per tenersi in contatto con gli amici. Dietro a tale certezza, si celano però diversi dubbi, per esempio su quali siano le regole o chi decide in famiglia cosa sia permesso. Per scoprire questo e altro, Ericsson ConsumerLab ha condotto una ricerca su un campione di duemila giovani americani tra i 13 e i 17 anni.
Lo studio rivela che se gli adolescenti hanno sempre più voce in capitolo sul funzionamento delle nuove tecnologie, sono i genitori ad avere ancora molto controllo su come e quando i loro figli possono utilizzare computer, telefono cellulare e Facebook. Proprio "Facebook" e "come usare il computer" sono le due voci rispetto alle quali i genitori sembrano avere le regole più rigide, soprattutto per i giovani tra i 13 e i 14 anni. Circa il 30% dei genitori prende le decisioni per i figli a questa età. Secondo lo studio, i genitori prendono questo tipo di decisioni sugli adolescenti in base all'età dei propri figli e allo stile educativo adottato.
Ed è proprio attraverso la comprensione di quest'ultimo che si può prevedere come verranno prese le decisioni relative all'uso della tecnologia. In particolare, i teenager americani classificano i genitori secondo cinque tipologie di stili educativi. Si va dall'Autoritario (9%), dove i genitori hanno regole molto rigide, con limitazioni non solo sul come ma anche sul quando poter utilizzare determinati dispositivi, al Direttivo (14%) con mamme e papà esigenti ma anche in grado di adeguarsi.
Non può mancare il Democratico (50%) che a larga maggioranza coinvolge i propri figli nel processo decisionale, così come il Permissivo (15%), dove i genitori che danno maggiore autonomia ai figli e che evitano il confronto. Infine, il basso coinvolgimento (12%), con genitori poco esigenti che lasciano i figli decidere da soli. Nella maggior parte dei casi teenager e genitori decidono insieme – prevale quindi lo stile educativo "democratico" – e non c'è quasi nessuna differenza di genere.
Per quanto riguarda invece ciò che i teenager possono tenere nelle proprie camere, 85-90% del campione è autorizzato ad avere con sé il proprio telefono cellulare e iPod touch. La grande maggioranza degli adolescenti intervistati, inoltre, ha nella propria stanza un televisore. Anche in questo caso non ci sono differenze di età o genere.
Le cose cambiano quando invece si parla di computer: solo al 50% dei tredicenni infatti è consentito avere un computer nella propria camera. Anche a 17 anni, il 34% dei ragazzi e il 28% delle ragazze non sono autorizzati ad avere un computer sulla scrivania della propria cameretta. Segnale evidente che c'è una differenza su come i genitori percepiscono il telefono cellulare e il computer.
In sintesi dallo studio emerge che l'utilizzo della tecnologia da parte degli adolescenti non dipende solo dalla loro età ma anche dallo stile educativo dei propri genitori. Un altro importante fattore è la conoscenza che i genitori stessi hanno della tecnologia, che contribuisce a farsi un'opinione e, a sua volta, influenza l'utilizzo della tecnologia da parte dei figli.
Anche se Internet è utilizzato a tutte le età, dal report emerge una differenza sostanziale sull'importanza che le diverse generazioni gli attribuiscono : il 57% dei teenager infatti considera importante avere accesso a Internet in qualsiasi luogo ci si trovi, la percentuale dei genitori scende al 35% , quella degli anziani si ferma al 24%. Infine, lo studio rivela che il 40% dei teenager americani tra i 13 e i 17 anni possiede uno smartphone - che può essere usato come un computer - e, coloro che non lo usano, ne vorrebbero uno.

Nessun commento:

Posta un commento