Cosa sta succedendo alla nostra TV? Tutto ruota intorno ai social network e alle applicazioni ormai. Negli Stati Uniti si sta già diffondendo la tv interattiva. IPhone, iPad o altri smartphone con sistema operativo Android possono oggi essere sincronizzati con la tv, sincronizzazione che passa per applicazioni tramite cui è possibile ottenere informazioni in real time sui contenuti trasmessi. Una funzionalità simile è fornita anche dal digitale terrestre, ma in una versione base. Invece le applicazioni di cui parliamo offrono una maggiorazione dell’interattività televisiva.
Infatti, le applicazioni in questione permettono di conoscere chi altro è connesso e guarda lo stesso programma, di interagire con il network votando, commentando e confrontandosi con la rete, di ottenere informazioni sui personaggi, attori ambienti.
Un caso di successo che in USA sta riscuotendo un incremento di interazione sempre crescente è la ABC’s Grey’s Anatomy Sync che fornisce un esperienza visiva a doppio schermo nei giovedì sera americani, quando va in onda la serie televisiva; sullo schermo più grande, è possibile guardare lo spettacolo dal vivo come si farebbe normalmente mentre sull’iPad, sincronizzato alla tv e su cui è installata la app, si possono guardare in tempo reale tutti i contenuti interattivi relativi alla serie, contemporaneamente ai frame che vanno in onda.
La tecnologia di media sync funziona in combinazione con il microfono tramite il quale utilizzando il watermark audio (utile per il monitoraggio rating tv) l’app può intercettare tutti i contenuti corrispondenti e trasmetterli sull’iPad. In questo modo la app può essere utilizzata in real time ma anche in differita.
Il download dell’app ABC’s Grey’s Anatomy Sync sembrerebbe gratuito per i possessori di iPad. L’app permette di accedere con un semplice click al mondo di Grey’s Anatomy e svela tutto ciò che che c’è da sapere sui vari personaggi. Ovviamente molto iteressati sono subito sembrati i fan del serie tv.
Pensiamo se in Italia serie tipo “Romanzo Criminale” potessero disporre di tale funzionalità interattiva. Per ora possiamo solo dire “immaginiamo”! In attesa che il nostro Belpaese si omologhi al resto del mondo tecnologizzato.
Elio Lacavalla
Nessun commento:
Posta un commento