mercoledì 20 novembre 2013

Adolescenti ‘app-generation’, sempre meno capaci di scrivere

[Ansa.it 18/11/2013]
Rispetto agli adolescenti degli ultimi venti anni i ragazzi 'app-generation' di oggi hanno una grande quantità di mezzi digitali e dimostrano di avere un livello superiore di creatività nelle arti grafiche e visive ma, di pari passo, zoppicano nella scrittura che, negli anni, si è appiattita, ha perso sfumature, è diventata più semplice e banale. Lo dimostrano i ricercatori della University of Washington e della Harvard university che hanno analizzato 354 campioni di arti visive e 30 esempi di scrittura creativa degli adolescenti americani, confrontandoli con ciò che creavano e scrivevano i ragazzi delle precedenti generazioni a ritroso fino al 1964. Lo studio sarà pubblicato a dicembre su Creativity research journal. "I giovani oggi dimostrano di sapersi giostrare meglio nell'uso dei mezzi informatici per la produzione di disegni e arti visive dimostrando un alto livello di sofisticazione e complessità nei loro lavori, insieme ad un uso più ridotto delle illustrazioni a penna" spiega Katie Davis, coautrice del libro 'The App-generation" uscito a fine ottobre, e direttore dello studio. "Al contrario la scrittura negli ultimi 20 anni è diventata più convenzionale, con un trend di appiattimento, mancanza di sfumature e maggiore banalità, con un linguaggio più semplice".

I ricercatori evidenziano che negli anni osservati c'è stato un aumento notevole dell'innovazione in ambito dell'arte digitale e i ragazzi della 'app-generation' hanno molti strumenti in più per la produzione artistica creativa. "Rimane una questione aperta se il declino nelle capacità letterarie sia la conseguenza di questa grande offerta di mezzi digitali negli ultimi 20 anni. La questione andrebbe approfondita meglio e merita più attenzione" ha precisato Davis.

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