"Chi ha figli che utilizzano Internet si sente come intrappolato in un paradosso tecnologico." dichiara Giorgio Bramati, Consumer Partner Manager, McAfee "Da un lato sappiamo bene quanto sia importante per i nostri figli poter familiarizzare con le nuove tecnologie e con i fantastici vantaggi che offrono. Dall'altro non possiamo non essere preoccupati dei pericoli presenti su Internet".
Per questo motivo McAfee ha reso disponibile un decalogo per aiutare i genitori a proteggere i propri figli online. "Sedersi con i ragazzi per leggere insieme queste 10 regole aiuterà i genitori a lasciar addentrare tranquillamente i propri figli nell'universo di Internet per imparare, esplorare e comunicare" aggiunge Bramati. "In molti casi, poi, i ragazzi sono tecnologicamente più preparati rispetto agli adulti, pertanto alcuni genitori potrebbero sentirsi intimiditi e restii a imporre regole che sono fondamentali per la protezione dei propri figli quando navigano e socializzano online, ma fortunatamente, sono disponibili software per la sicurezza che possono limitare le attività online dei ragazzi e allentare la pressione sui genitori che tentano di restare al passo con i nuovi rischi".
Ecco il decalogo di McAfee:
- Controllare l'utilizzo di Internet da parte dei minori. Installare il computer in una zona molto frequentata della casa e limitarne l'uso notturno. E' consigliabile prendere anche in considerazione un software di monitoraggio della sicurezza dei minori come IMSafer.
- Proteggere il computer con un software di protezione efficace e mantenerlo aggiornato.
- Assicurarsi che i propri figli capiscano le regole di base per l'utilizzo dei siti di socializzazione come Facebook e i blog. I ragazzi devono custodire le proprie password e non pubblicare mai dati personali o foto inappropriate. I blog e i siti di socializzazione offrono strumenti per la tutela della privacy che possono essere attivati per bloccare l'ingresso a utenti potenzialmente pericolosi (forniti automaticamente ai ragazzi di età inferiore ai 15 anni).
- E' indispensabile che i ragazzi informino i genitori se organizzano appuntamenti di persona con gli utenti conosciuti online. Prima di eventuali incontri di questo genere, accertarsi dell'identità di queste persone e accompagnare i ragazzi all'appuntamento in un luogo pubblico.
- Quando utilizzano i programmi P2P di condivisione dei file, i ragazzi non devono mai scaricare file provenienti da sconosciuti. E' possibile che scarichino file infetti, immagini, giochi e musica inadatti o file multimediali protetti da leggi sul copyright. I ragazzi non devono consentire agli utenti di caricare i loro file musicali a meno che non siano certi di disporre dell'autorizzazione alla condivisione.
- Non consentire ai propri figli di compilare moduli su sondaggi online. Se desiderano iscriversi a siti legittimi come Disney o simili, dovranno prima rivolgersi a uno dei genitori che potrà leggere l'informativa sulla privacy del sito e le relative norme di condotta.
- Consentire ai propri figli di utilizzare solo chat room monitorate e fare in modo che utilizzino uno screen name che non consenta di risalire alla loro vera identità. Come nel caso dei blog e di Facebook, i ragazzi non devono mai rivelare informazioni personali o condividere foto. I ragazzi devono sapere che le persone possono mentire riguardo alla propria identità e che gli amici conosciuti online sono pur sempre degli estranei.
- Spiegare ai ragazzi che devono ignorare messaggi di e-mail e instant messaging provenienti da sconosciuti. Non devono mai aprire allegati che non si aspettavano di ricevere nè fare clic sui collegamenti inclusi nei messaggi. Come nel caso dei blog e di Facebook, non devono mai inviare informazioni personali. Configurare correttamente l'applicazione di messaggistica immediata utilizzata dai ragazzi e accertarsi che non si avvii automaticamente all'accensione del computer. Fare in modo che spengano il computer e chiudano la connessione quando il PC non viene utilizzato
- Utilizzare browser per ragazzi e motori di ricerca creati appositamente per i minori. I browser per i ragazzi come Il Veliero non visualizzano parole o immagini inappropriate. Questo tipo di browser offre siti web precaricati adatti ai minori e filtri terminologici preimpostati. E' necessario solo accertarsi di esaminare e approvare i siti web e le parole predefiniti. I motori di ricerca per i bambini come il nocchiero effettuano ricerche e mostrano risultati limitati.
- Consentire ai propri figli di trovare siti web idonei e utili utilizzando gli elenchi creati da esperti del settore. L'American Library Association mette a disposizione un ottimo elenco: The ALA Great Web Sites for Kids. First Gov for Kids pubblica siti per bambini con contenuti di educazione civica ed elenca gruppi di siti adatti ai minori.
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