Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea, è riuscita ad ottenere l'impegno di ben 28 colossi del settore IT per una maggiore protezione online dei minori
Anche i bambini, ai giorni nostri, costituiscono una buona parte degli utenti che utilizzano internet, ed è per questo che il mondo del web deve acquisire una maggiore sicurezza, per poter diventare un luogo più sicuro.
Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea ha convinto 28 aziende leader del settore tecnologico, fra cui Google, Apple e Microsoft ad impegnarsi per applicare tanti piccoli accorgimenti che messi insieme possono offrire immediati risultati sul fronte della sicurezza online, proprio come EMC si è occupata di Cyber Sicurezza per i bambini e le PMI.
Tra i possibili miglioramenti: facilitare la segnalazione di contenuti dannosi, assicurare che le impostazioni sulla privacy siano adeguate all'età, offrire una maggiore gamma di opzioni per il controllo parentale e riflettere le esigenze di una generazione che naviga attraverso il web ad un'età sempre più bassa e utilizzano i Tablet come strumenti di apprendimento e divertimento.
I grandi colossi coinvolti, come primo passo, hanno stabilito una dichiarazione di intenti 'nella quale sono previste misure in cinque settori': strumenti di segnalazione semplici ed efficaci, impostazioni sulla privacy, la quale associata all'innovazione crea un connubio vincente, che siano adeguate all'età, un maggiore utilizzo della classificazione dei contenuti, un'elevata disponibilità e un uso di sistemi di controllo parentale ed infine, un'effettiva rimozione di materiale pedopornografico.
Dal documento ufficiale in cui sono riportati i risultati delle ultime indagini sul campo, risulta che già all'età di sette anni i bambini, in Europa, incominciano ad utilizzare Internet. 'Il 38% dei bambini di età compresa tra i 9 e i 12 anni che navigano in Internet affermano di avere un profilo su un social network nonostante le restrizioni d’età. Più del 30% dei bambini che usano Internet lo fanno da un dispositivo mobile e il 26% tramite la console per i videogiochi'.
Neelie Kroes ha dichiarato con soddisfazione che: 'Questa nuova coalizione fornirà sia ai bambini che ai loro genitori strumenti di protezione chiari e coerenti per sfruttare nel modo migliore l’universo online. I membri fondatori della coalizione sono già dei leader nel campo della sicurezza dei minori online. Lavorando insieme tracceremo il percorso da seguire per l'intero settore e avremo delle solide basi da cui partire per responsabilizzare i minori che utilizzano Internet'.
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