Sempre più spesso, infatti, la nostra navigazione si svolge all’interno dei social networks, lontano dal mare magnum del world wide web; di fronte all’infinità varietà di contenuti che ci vengono offerti, diventa essenziale disporre di filtri adeguati per distinguere gli elementi utili dal rumore. E quale filtro migliore, allora, delle persone che ci conoscono e di cui ci fidiamo?
Dunque a ciascuno il suo social network, e ce n’è davvero per tutti i gusti! Di Facebook inutile fare parola. Da tenere d’occhio invece la rapida crescita di Twitter che, dopo una prima fase di relativa freddezza, sempre più sta conquistando gli utenti italiani affamati di notizie; stessa sorte per Tumblr, piattaforma di microblogging versatile e segnatamente radical chic.
Per i professionisti invece c’è Linkedin, il network ideale per la valorizzazione della propria figura professionale dove far convergere contatti e curricula. A dispetto delle voci di fallimento, Myspace (almeno in Italia) continua a rappresentare un punto di riferimento importante per le band emergenti.
Flickr si conferma l’incubatrice migliore per i talenti della fotografia mentre su Zoopa i migliori copywriter si sfidano all’ultimo spot.
Ricchissima l’offerta dei social networks per gli amanti del libro. Fra le piattaforme più utilizzate resta saldamente in testa Anobii, per quanto molti utenti, stanchi della lentezza del sito e dei continui crash, stiano lentamente migrando verso il più stabile Goodreads; sempre per i lettori da segnalare anche Bookliners, social network tutto italiano dedicato agli appassionati del social reading sul quale è possibile condividere i propri appunti di lettura.
E ancora: per shopping-addicted e cacciatori dell’offerta dell’ultimo minuto, niente di meglio che fare un giro su Groupon, ai fan compulsivi della tracciabilità consigliamo Foursquare, a chi avesse da porre un quesito Quora (che in questi ultimi giorni fa molto hype, ma anche il più scalcagnato Yahoo answers può andare bene).
Per concludere gli amanti di cani e gatti possono contare su Dogster e Catster, i più religiosi potranno condividere il proprio credo su Mychurch e Godtube mentre gli amanti dei viaggi low coast si appoggeranno a Couchsurfing.
Infine, se foste diventati troppo social e non riusciste più a tener dietro alla vostra vita virtuale, potrete sempre aggiornare tutti i vostri profili in un colpo solo con FriendFeed e tenerne traccia su Memolane. Buona navigazione a tutti!
Giulio Passerini
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