Gli adolescenti italiani sono meno internazionali dei coetanei europei a scuola e nella vita: indice di apertura all’estero pari a 27,5 punti, battuti da polacchi, francesi, tedeschi, spagnoli e svedesi (media europea: 31,9).
mercoledì 16 ottobre 2013
Scuola e internazionalizzazione, un’Italia a due velocità. Le tecnologie consentono di recuperare il gap
[Key4biz 03/1072013]
Gli adolescenti italiani sono meno internazionali dei coetanei europei a scuola e nella vita: indice di apertura all’estero pari a 27,5 punti, battuti da polacchi, francesi, tedeschi, spagnoli e svedesi (media europea: 31,9).
E’ quanto emerge dalla ricerca “Generazione I…n Europa” edizione 2013 dell’Osservatorio nazionale sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, promosso da Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia
(dati elaborati da Ipsos), è stata presentata oggi a Torino presso
l’Unione Industriale davanti ad una platea di addetti ai lavori della
scuola e 500 studenti degli istituti superiori. In particolare,
l’Osservatorio ha per questo anno intervistato un campione di 2.275
studenti di Francia, Germania, Polonia, Spagna e Svezia in merito alle
attività di internazionalizzazione delle loro scuole e sulla percezione
che hanno di sé e dell’ambiente che li circonda relativamente alla loro
apertura verso altre lingue e culture. I risultati del campione sono
stati confrontati con quelli degli 800 studenti italiani intervistati lo
scorso anno sugli stessi temi. [Leggi tutto...]
Gli adolescenti italiani sono meno internazionali dei coetanei europei a scuola e nella vita: indice di apertura all’estero pari a 27,5 punti, battuti da polacchi, francesi, tedeschi, spagnoli e svedesi (media europea: 31,9).
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