martedì 17 luglio 2012

Fuori dai cassetti, dentro la rete così le idee trovano finanziatori

[La Repubblica Firenze 17/7/2012]
Partire dalla propria passione, lo "spaghetti horror" di Dario Argento e Mario Bava, e farne un festival. Denunciare le barriere architettoniche che rendono impossibile, a un giovane disabile americano, partire da solo alla scoperta della vecchia Europa. O ancora esporre le proprie opere in una sede prestigiosa, partecipare a un concerto dall'altra parte del mondo, realizzare un software per manovrare un robot con un iPhone.

Qualcuno dice che, perché si avverino, i sogni vanno tenuti chiusi in un cassetto. Ma sono sempre di più coloro che, invece, scelgono di raccontarli su una pagina web, in un video di 40 secondi, e chiedere al mondo un aiuto, grande o piccolo, per realizzarli. La ricetta si chiama crowdfunding e, lanciata negli Usa nel 2008 col sito kickstarter. com, sta prendendo piede anche in Italia, complice la difficoltà di ottenere finanziamenti per nuove idee. In Toscana è un'esplosione, forse perché proprio qui, a Lucca, è nato il portale eppela. com, versione nostrana di Kickstarter, che funziona con lo stesso principio: si presenta l'idea, si fissa un traguardo economico e si chiedono sottoscrizioni tramite PayPal. I finanziatori ottengono, in cambio, una piccola ricompensa, che spazia da un semplice ringraziamento a cadeau come dvd, foto autografate, libri. I progetti si dividono in due categorie: "lab" e "pro".

Se il raggiungimento del traguardo stabilito è, per i primi, condizione imprescindibile per la realizzazione (le quote vengono congelate e, in caso negativo, non si perde un euro), i secondi andranno in porto indipendentemente dal successo del crowdfunding. [Leggi tutto...]

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