Negli ultimi due anni sono sempre di più le Amministrazioni che si affacciano sui social media per provare ad instaurare un rapporto di dialogo con i propri cittadini, ma perché questo dialogo divenga realmente efficace è necessario un cambiamento culturale ed attitudinale nel settore pubblico nella capacità di utilizzare in modo più efficace questi strumenti ed impegnarsi attivamente con i cittadini via Internet, o come viene chiamato oggi il Gov 2.0.
Le moderne tecnologie e strumenti di comunicazione devono essere integrate in maniera forte nell’attività quotidiana di governo e gestione della Pubblica Amministrazione per realizzare a pieno tutto il loro potenziale e creare un nuovo dialogo fra cittadini e Amministrazione non più basato su un rapporto di sudditanza ma su uno scambio paritario.
Prendiamo ad esempio il rilascio in forma aperta dei dati in possesso delle Pubbliche Amministrazioni, questa politica di gestione delle informazioni, è un grande segnale di apertura, trasparenza e coinvolgimento e se anche oggi rappresenta un grande sforzo a lungo termine consentirà una gestione più facile ed efficiente dei dati delle amministrazioni rispetto a quella attualmente in corso.
Il Gov 2.0 o l’Open Governement fa riferimento a tre pilastri fondamentali ovvero la democratizzazione dei dati, i servizi incentrati sui cittadini e il governo come forma di partecipazione la più ampia possibile. Tenendo a mente i tre elementi chiave appena illustrati credo che i social media possano fornire una buona piattaforma per quello che la Pubblica Amministrazione può dare ed ottenere applicando le tecnologie innovative e le nuove metodologie di comunicazione.
Le Amministrazioni che intendono coinvolgere realmente i cittadini, utilizzando gli strumenti online per ampliare il normale processo di consultazione devono creare un processo veramente aperto, accessibile, trasparente e collaborativo che si concretizzi in un sistema di consultazione costante dei cittadini attraverso lo strumento dei social media.
Il coinvolgimento attraverso lo strumento dei social media è un ottima opportunità per rappresentare diversi punti di vista e raccogliere una vasta gamma di competenze, in particolare sui temi di maggiore attualità ed interesse.
Il nostro sistema legislativo già prevede molti meccanismi formali per la partecipazione ai processi di governo, ma credo che creare un luogo online dove discutere in maniera diretta sia di grande interesse per il pubblico e per chi governa una collettività.
Attraverso questi strumenti tutte le persone sul territorio possono partecipare e impegnarsi allo stesso modo dando il loro contributo al governo del territorio.
Ma se un Comune volesse realizzare un sistema del genere come dovrebbe agire? Nelle righe che seguono, cercherò di dare alcune indicazioni su come costruire un sistema che consenta il pieno coinvolgimento dei cittadini e come rendere tale coinvolgimento proficuo per chi gestisce la Pubblica Amministrazione e per i cittadini.
Il primo aspetto fondamentale da tenere in considerazione è non solo la progettazione del sistema di coinvolgimento, ma anche la ricerca di quali saranno i potenziali interlocutori.
- Obiettivi Qualsiasi progetto parte dalla definizione di quali sono gli obiettivi che si intende raggiungere. Nel caso della creazione di un luogo di dialogo e partecipazione online ciò è ancora più determinate poiché le persone saranno spinte a partecipare se il risultato che si intende realizzare è chiaro, coerente e ben definito.
- Individuare chi è interessato. Capire quali sono le persone e i gruppi interessati al coinvolgimento. Combinare in maniera adeguata competenze, esperienze e opinioni è importante, per rendere il dialogo ricco ed interessante per ogni interlocutore e per fornire ritorni all’Amministrazione. Inoltre le persone devono essere rassicurate circa il fatto che i loro contributi saranno valutati tutti in egual maniera. Questa ricerca andrebbe fatta attraverso iniziative o gruppi già attivi sul territorio
- Progettazione partecipata. Se l’obiettivo è il coinvolgimento e la partecipazione, è bene che questa ci sia fin dall’inizio. Lavorare e costruire il luogo virtuale di dialogo in collaborazione con le parti interessate consentirà di affinare il processo di partecipazione, evitare errori e migliorarne la qualità.
- Lancio – Aprire la fase di coinvolgimento e consultazione esortando le comunità di riferimento individuate precedentemente a diffondere la notizia. In questa fase è fondamentale non solo avere approntato tutti gli strumenti necessari a consentire il dialogo online ma anche aver preparato la documentazione del progetto, che deve dare ai cittadini un visione chiara della consultazione in modo che possano fidarsi abbastanza da voler partecipare.
Superata la fase di avvio è fondamentale porre massima attenzione allo sviluppo del coinvolgimento.
- Discussioni Incoraggiare i partecipanti a discutere fra loro, essere sempre pronti a raccogliere gli spunti di tutti e a rispondere alle idee ed ai feedback.
- Incoraggiare i contributi Incoraggiare la gente a inviare idee, proposte e feedback, cercare di costruire collegamenti con altri soggetti in rete attivi sugli argomenti oggetto della partecipazione, per arricchire l’iniziativa con idee e spunti sempre interessanti ed attuali.
- Costruire eventi live Realizzare degli eventi live, siano essi in un posto fisico o sulla rete non è importante, questo farà si che le persone sentano un senso di appartenenza alla comunità che si è sviluppata e cresce intorno alla consultazione.
Dopo essere riusciti a coinvolgere le persone è fondamentale consolidare il gruppo di partecipazione per non disperdere il tesoro di conoscenza e competenze che si è accumulato.
- Pubblicazione dei dati Rendere pubblici nel più breve tempo possibile tutti i dati che si hanno a disposizione. Il registro dei post su Twitter o Facebook, i commenti raccolti, le mail ed ogni altro contributo, per rendere le persone partecipi degli sviluppi della discussione. In questo modo le persone rifletteranno sulle informazioni e genereranno nuovi feedback andando così ad alimentare ulteriormente la discussione.
- Utilizza un wiki Crea un progetto che raccolga tutte le idee che scaturiscono dalla consultazione e pubblicalo su un wiki in modo che anche questo elemento accresca il senso di partecipazione e coinvolgimento. promuovi regolarmente il wiki ed incoraggiane un uso attivo.
Le indicazioni raccolte fin qui possono essere utilizzate tanto per costruire un processo di coinvolgimento intorno ad un progetto specifico quanto per costruire un luogo di partecipazione e dialogo continuo in cui i cittadini esprimono le loro idee sapendo di essere ascoltati dall’Amministrazione.
Ritengo sia fondamentale affiancare al coinvolgimento online anche un coinvolgimento più tradizionale, di persona, questo può aumentare la volontà di partecipare da parte delle persone.
Per migliorare il risultato di questo tipo di consultazioni è fondamentale la collaborazione con alcune delle persone più appassionate sugli argomenti, queste creeranno un valore incredibile partecipando e saranno in grado di attrarre tante nuove persone.
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