martedì 2 marzo 2010

Una (buona) lettura dei nuovi media e del web 2.0

[Nove100 01/03/2010]

Tra il 1992 e il 1994, venne creata la struttura portante di internet. Nell'arco dei successivi quindici anni, sono avvenuti molti cambiamenti nel mondo della rete. Uno dei fatti più significativi è la rapida diffusione di quell'insieme di tecnologie informatiche e di comunicazione che al giorno d'oggi fanno ormai parte della vita di molte persone.

In questi ultimi anni, molto è stato detto e scritto sui nuovi media e sul web. In tal senso, è recentemente uscito un testo che si concentra sulle trasformazioni di tre aspetti fondamentali della società digitale: la comunicazione, la formazione e l'economia. Si tratta del libro "I nuovi media e il web 2.0. Comunicazione, formazione ed economia nella società digitale" (Guerini ed Associati Editore, Milano 2009). Gli autori sono Paolo Ferri, professore di teoria e tecniche dei nuovi media e tecnologie didattiche all'Università degli Studi di Milano "Bicocca", dove dirige l'Osservatorio Nuovi Media; Stefano Mizzella, ricercatore all'Osservatorio Nuovi Media dell'Università di Milano "Bicocca", co-direttore del Social Media Lab all'Università IULM di Milano e consulente sui new media, Francesca Scenini, dottoranda in "Tecnologie per la comunicazione e l'informazione applicate alla società della conoscenza e ai processi educativi" all'Università di Milano "Bicocca".

Il pregio del libro è nella sua trasversalità: ha un lato saggistico, poiché fornisce una chiave interpretativa dell'impatto del web e del social networking nelle pratiche comunicative, sociali e professionali, ed offre una prospettiva manualistica, in quanto presenta le teorie di base sui nuovi media e sulle tecnologie didattiche.

Qui c'è l'introduzione del volume, gratuitamente scaricabile.

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